di Dina Abdalla
Dopo la denuncia di un portavoce dell’ala militare della Jihad islamica che ha dichiarato ieri all’agenzia Maan, che Israele ha violato il cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza ben oltre 1.400 volte dal dicembre 2012, anche le indagini condotte dal Pchr, evidenziano un uso eccessivo della forza da parte dell’esercito israeliano.
Il centro palestinese per i diritti umani ha dichiarato che le forze israeliane si sono rese protagoniste di vari episodi di violenza contro la popolazione palestinese. L’ultima drammatica aggressione si è verificata la notte di Natale, quando dei raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza hanno ucciso due civili, tra cui una bambina di 4 anni.
Il Pchr condanna i continui attacchi israeliani contro i palestinesi, evidenziando una profonda preoccupazione per questi continui crimini, che stanno mostrando a tutto il mondo il vero volto di Israele. Queste gravi violazioni costituiscono dei crimini di guerra. La situazione di questa terra, la prolungata soggiogazione di cui il popolo palestinese è vittima, manifestano e simbolizzano una delle più gravi ingiustizie contemporanee.
