Attualità

Unhcr non difende i diritti umani

Se l’Unhcr debba o non debba esistere dipende da chi chiede. È dubbio che farebbe qualche differenza per i bambini dello Yemen o della Palestina che non hanno sentito alcun sussurro di diritti umani, mentre deperiscono per fame e malnutrizione come risultato di una guerra brutale e senza fine.

Una delle ragioni principali del fallimento delle Nazioni Unite nel proteggere i diritti umani è la politicizzazione. L’Iran stesso ne fu vittima, durante la guerra imposta durata otto anni (1980-1988) con l’Iraq baathista.

Oggi il Paese è singolarmente colpito dalle più dure sanzioni statunitensi di sempre, pur partecipando alla lotta globale con il coronavirus. Indipendentemente da ciò, il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite sta attualmente tenendo la sua quarantaseiesima sessione ordinaria al Palais des Nations a Ginevra e andrà avanti fino al 23 marzo 2021.

I diritti umani e l’Iran costituiscono una combinazione controversa, agli occhi di molti. Ma coloro che accusano l’Iran di violazioni dei diritti, spesso hanno loro stessi precedenti oscuri. Tuttavia, l’Iran continua a rispondere con i fatti, per chi li vuole vedere.

Esmaeil Baghaei Hamaneh, Rappresentante permanente dell’Iran presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, durante l’evento dello scorso anno ha dichiarato: “I diritti umani sono un bene comune che contribuisce alla solidarietà umana, senza la quale sarebbe impossibile nutrire l’empatia, proteggere infrazioni e trasgressioni”.

Diritti umani tra guerre e saccheggi

Non sono violazioni dei diritti umani le ingiustizie fatte nel continente africano per saccheggiare le loro risorse naturali, causando un’immensa differenza tra ricchi e poveri? Non sono violazioni le guerre imposte da altri Paesi in Medio Oriente? A cosa serve vendere miliardi di dollari di armi a Paesi che non sono nemmeno capaci di conservare queste armi?

Le sanzioni imposte all’Iraq, alla Siria, al Libano, all’Iran, allo Yemen che hanno causato la morte di migliaia di bambini e la diffusione di malattie pericolose, non sono violazioni dei diritti? Come è possibile imporre sanzioni contro un popolo per gli interessi illegittimi di alcune potenze e non solo violare i diritti, ma privare del tutto un popolo dei propri diritti umani e naturali?

Costringere un Paese a fornire una valida motivazione per vedere approvati i propri legittimi diritti dalle leggi internazionali e chiedere per questo l’approvazione di alcuni Stati è la massima violazione dei diritti. Le misure inique fanno soffrire gli uomini liberi nel mondo contemporaneo e gli esempi di questa iniquità aumentano giorno dopo giorno.

di Yahya Sorbello

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