Teheran – Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran (Irgc) ha svelato un nuovo missile, denominato “Ra’ad-500“. Il missile, prodotto a livello nazionale, è dotato di un motore composito, chiamato “Zohair“, nonché la nuova generazione di motori di missili e vettori satellitari. I nuovi traguardi sono stati presentati a Teheran domenica scorsa, nel corso di una cerimonia alla presenza del comandante generale dell’Irgc, Hossein Salami, e del comandante del brigadiere della Forza aerospaziale dell’Irgc, Amir Ali Hajizadeh.
Zohair è composto da compositi in fibra di carbonio, che consentono allo scudo del motore di resistere a pressioni fino a 100 bar e temperature fino a tremila gradi Celsius e ridurre drasticamente il peso totale del missile. Con i nuovi materiali compositi, il peso di Ra’ad-500 è stato ridotto della metà rispetto al missile Fateh-110 che ha un corpo in metallo, ma la sua portata è stata estesa di 200 chilometri.
L’Irgc Aerospace Force ha anche presentato un altro motore missilistico con uno scudo composito e l’ugello mobile. Le nuove tecnologie consentono l’uso di motori a propellente solido all’esterno dell’atmosfera. Il raggiungimento di tali tecnologie ha spianato la strada all’Iran per la costruzione di vettori satellitari leggeri con propellente solido, fabbricazione di missili terra-superficie con una piccola area trasversale del radar, migliorare la manovrabilità dei missili per sconfiggere i sistemi di difesa antimissile e ridurre i costi e complessità della produzione di missili.
di Redazione
