Il radar Quds è stato messo in funzione per la prima volta dalle forze aeree dell’Irgc nell’esercitazione militare congiunta Modafe’an-e Aseman-e Velayat (Defenders of Skies under Guardianship of Supreme Jurisprudence).
Quds è in grado di monitorare bersagli a una distanza di 500 km e ad un’altitudine di oltre 90mila piedi. Capacità tattiche e per singolo veicolo, software domestico, capacità di affrontare la guerra elettronica in varie tecniche, sistema di rilevamento amico-nemico e capacità di collegamento con i sistemi di difesa sono tra le caratteristiche del sistema radar Quds.
L’esercitazione militare congiunta Modafe’an-e Aseman-e Velayat è iniziata dispiegando sistemi missilistici domestici, radar, ricognizione, guerra elettronica, sistemi di comunicazione e rete di sorveglianza visiva nel Dasht-e Kavir.
Tra i programmi dell’esercitazione figurano i sistemi di comando e controllo regionale dell’Irgc, i sistemi radar indigeni Meraj, Fatah-2, Bashir e Quds, i sistemi di informazione tattica e di ricognizione, i sistemi elettro-ottici e i sistemi di guerra elettronica.
di Redazione
