L’Iran ha in programma di esportare kit di test di coronavirus realizzati in patria in Paesi tra cui Turchia e Germania, ha affermato Sorena Sattari, vicepresidente per la scienza e la tecnologia dell’Iran. Parlando lunedì all’agenzia di stampa iraniana della Repubblica Islamica (Irna), il funzionario ha spiegato che le esportazioni dovrebbero iniziare “nelle prossime settimane” e che hanno già ricevuto le necessarie licenze di esportazione dal Ministero della Sanità e dell’educazione medica.
Sattari ha affermato che i kit sono stati creati e prodotti da società iraniane. “L’Iran ha raggiunto un livello di autosufficienza per quanto riguarda i kit di sierologia diagnostica del coronavirus che ci consente di esportarli nella maggior parte dei Paesi. Inoltre, non abbiamo riscontrato alcuna restrizione al volume delle esportazioni di questi prodotti all’estero”, ha spiegato Settari.
Secondo il funzionario, l’Iran ha sviluppato la capacità di eseguire fino a un milione di test di coronavirus al giorno, con “tutti questi test eseguiti utilizzando kit prodotti in patria”. Questa è una cifra significativa, dato che la nazione mediorientale ha una popolazione totale di circa 83 milioni di persone.
Il vicepresidente aveva precedentemente indicato che oltre ai kit di test, l’Iran ha fatto passi da gigante nella produzione di apparecchiature per Icu e Ccu, macchine per la scansione Ct, disinfettanti e fino a sei milioni di maschere al giorno.
di Redazione
