di Redazione
L’Europa sostiene il suo “anti-terrorismo” mandando uomini a combattere al fianco dei “ribelli” in Siria contro il regime di Bashar al Assad. Lo conferma anche il capo dell’antiterrorismo dell’Unione Europea, Gilles de Kerchove, alla Bbc: “Non tutti sono estremisti al momento della partenza, ma più probabilmente la maggior parte di loro sarà indottrinata e sarà addestrata lì stesso – ha continuato – a quanto abbiamo riscontrato, questo potrebbe portare a una seria minaccia al loro rientro”. La preoccupazione dunque è che questi potrebbero unirsi a gruppi legati ad al-Qaeda e poi tornare in Europa per lanciare attacchi terroristici.
