Regno Unito: rapporto agghiacciante sullo sfruttamento sessuale di minori
di Cristina Amoroso
Nella contea di West Midlands uno studio condotto dalla polizia locale, da sette comuni e da Barnardo’s, istituto di Beneficenza per bambini, rivela che 488 minori sono stati sessualmente sfruttati o a rischio di sfruttamento sessuale nel West Midlands nel primo semestre del 2014, lo riferisce The Guardian.
Secondo i dai forniti dalla polizia, la maggior parte delle vittime, l’84%, di sesso femminile e circa un terzo dei 488 minori in età compresa tra i 14 e i 16 anni, era in cura presso autorità locali. Il rapporto afferma che il numero rappresenta una “sottostima significativa della reale portata del problema” nella regione, è pur tuttavia più del doppio della stima precedente dello stesso periodo, in quanto “molte vittime temono di non essere credute o sono minacciate e non si sentono in grado di chiedere aiuto. Molte vittime non si vedono come vittime di abusi, dal momento che sono così sottilmente manipolate dai sequestratori”.
Il rapporto, pubblicato nella giornata nazionale di Sensibilizzazione sullo sfruttamento sessuale dei minori, ha anche rivelato che le vittime sono state a volte trasportate altrove, a Londra, a Manchester e nel nord del Galles e abusati da “molteplici uomini”.
Secondo Stephen Rimmer, elemento strategico regionale per la prevenzione della violenza contro le persone vulnerabili, ha dichiarato che il rapporto è stato il primo sguardo approfondito sulla minaccia in tutta l’area. “Questa valutazione ci dà un quadro adeguato per la prima volta della portata e della natura della minaccia nelle Midlands occidentali. Abbiamo potuto mettere in pratica norme comuni ed un approccio regionale condiviso per coordinare la nostra attività operativa; abbiamo lanciato una campagna di sensibilizzazione per informare i giovani, i genitori e le comunità; e ci siamo impegnati direttamente con personale in prima linea – insegnanti, medici, tassisti e molti altri”.
Non si può essere compiacenti in alcun modo. Gli autori di questo orrendo abuso sono molto abili a mascherare la loro attività. La gente rifiuta di accettare la realtà di ciò che è accaduto a molti dei loro figli e di recente il ministro degli Interni britannico, Theresa May, ha dichiarato che “l’abuso dei nostri figli costituisce una minaccia nazionale”.
Peter Saunders, fondatore dell’Associazione Nazionale per le persone vittime di abusi nell’infanzia (Apac), ritiene che tali crimini non sono una novità in quanto si sono protratti per molte generazioni e che il rapporto è il primo sguardo approfondito su questo problema che minaccia tutta l’area. Ha anche aggiunto che è il primo dovere del governo proteggere i cittadini.
“Penso che se ci deve essere fiducia nei nostri governi statali presenti e futuri, allora devono mettere in campo le risorse per sradicare questo cancro che chiamiamo abuso infantile. Se non lo fanno, e di nuovo voltano la testa al problema e permettono a chi abusa dei nostri figli di continuare su scala industriale, questo non è assolutamente tollerabile!”.
