Iran – Il comandante in capo del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica (Irgc), Mohammad Ali Jafari, ha dichiarato che “ancora una volta gli americani hanno dimostrato di essere inaffidabili e di non essere all’altezza delle loro promesse”.
Jafari ha sottolineato di affidarsi interamente alle capacità nazionali, proprio come le Forze Armate hanno fornito la stessa grandezza della Rivoluzione Islamica con la stessa strategia. “Gli europei non sono in grado di fare scelte indipendenti dagli Stati Uniti; il futuro del Joint Comprehensive Plan of Action (Jcpoa) è chiaro; l’Iran raggiungerà lo sviluppo solo attraverso le capacità nazionali”, ha osservato il generale iraniano.
La questione dell’arricchimento nucleare è stata una scusa, ha osservato Jafari, il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare indica le preoccupazioni degli Usa per la capacità di difesa dell’Iran, l’efficacia della Repubblica Islamica e la sua Resistenza contro l’estremismo e il terrorismo. Prima della Rivoluzione islamica, il potere dell’Iran dipendeva dagli Stati Uniti, tuttavia, dopo la Rivoluzione, il Paese ha fatto affidamento sull’efficiente manodopera e sull’attrezzatura militare nazionale, in particolare sul potere missilistico.
Khamenei: mai fidarsi degli Usa
Quello che la comunità internazionale e i media occidentali esaltavano come un accordo storico, si è confermato solo l’ennesimo inganno ordito da Stati Uniti e alleati contro la Repubblica islamica dell’Iran. Era da ingenui fidarsi di Paesi come Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna responsabili dei peggiori crimini perpetrati per decenni contro il popolo iraniano. Solo la massima autorità iraniana, l’Āyatollāh Alī Khāmeneī, con la solita lealtà e lucidità politica, ha sempre esortato a stare attenti e non fidarsi mai degli Stati Uniti, escludendo ogni possibilità di normalizzare le relazioni tra l’Iran e gli Usa.
di Redazione
