PalestinaPrimo Piano

Il nipote del re saudita ammette il sostegno di Riyadh all’Isil

di Redazione

Un uomo d’affari saudita, Alwaleed bin Talal, ha ammesso il sostegno del regno per i terroristi dell’Isil che combattono contro i governi iracheno e siriano. Il magnate saudita, nipote del re dell’Arabia Saudita Abdullah bin Abdulaziz, ha dichiarato lunedì scorso alla Cnn che “l’Arabia Saudita ha fornito un sostegno finanziario per i terroristi”. Alwaleed, tuttavia, ha affermato che la monarchia avrebbe ormai smesso di finanziare i terroristi.    

I terroristi dell’Isil, che attualmente controllano parti di Siria e Iraq, hanno commesso atroci atti di violenza, tra cui esecuzioni di massa, rapimenti, torture e costringendo le donne in schiavitù. Hanno minacciato e assediato tutte le comunità, tra cui sciiti, sunniti, curdi, cristiani e Izadi curdi.

Dal 23 settembre, gli Stati Uniti e alcuni dei suoi alleati arabi – Arabia Saudita, Bahrain, Qatar, Giordania ed Emirati Arabi Uniti – hanno condotto “sospetti” raid aerei contro l’Isil all’interno della Siria, senza un mandato delle Nazioni Unite. Le potenze occidentali e dei loro alleati regionali – in particolare il Qatar, l’Arabia Saudita e Turchia – sono i sostenitori e finanziatori dei “ribelli” che operano all’interno della Siria.

Tags
Mostra altro

Articoli correlati

Back to top button
Close
Close

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi