di Redazione
Almeno cinque attacchi terroristici hanno sconvolto questa mattina diverse aree della Siria, provocando almeno 43 vittime.
Due esplosioni hanno colpito l’ingresso della città portuale di Tartus, situata a 220 chilometri a nord-ovest della capitale Damasco e sede della base navale russa, causando la morte di almeno 30 civili e il ferimento di altri 36.
La prima esplosione è avvenuta quando una macchina imbottita di esplosivo è stata fatta esplodere su una strada sotto il ponte di Arzuna. La seconda esplosione è avvenuta quando un attentatore si è fatto esplodere mentre sul posto accorrevano i primi soccorsi.
Nella zona curda di Marsho, nei pressi della città nord-orientale di Hasaka, una bomba nascosta su una motocicletta ha ucciso otto persone.
Nella strada che collega i quartieri di Sabourah e Baja della periferia di Damasco, un’autobomba è esplosa uccidendo tre civili e ferendone molti altri. A Bab Tadmor, nelle vicinanze della città occidentale di Homs, un attacco bomba ha ucciso due civili e altri sette sono rimasti feriti.
Il gruppo terroristico Daesh ha rivendicato la responsabilità per gli attentati.
