Il segretario generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, si è rivolto ieri ai fedeli in occasione della Prima Notte di Al-Qadr (Notte del Potere), affrontando i vari aspetti religiosi dell’occasione. A questo proposito, Sayyed Nasrallah ha sottolineato l’importanza della preghiera e del ricorso al potere divino per affrontare le sfide terrene, compreso l’attuale confronto con il nemico israeliano in Libano e Gaza.
Sayyed Nasrallah ha ridicolizzato la propaganda antagonista secondo la quale l’invocazione di preghiere riflette la debolezza della Resistenza sul campo di battaglia, aggiungendo che leggere una preghiera è altrettanto vitale durante i periodi di sventura e di felicità.
Il sostegno di Dio ci ha sempre aiutato a sconfiggere il nemico israeliano nonostante la discrepanza delle capacità militari, ha dichiarato Sayyed Nasrallah. Il leader ha rinviato a venerdì prossimo, che segna la Giornata internazionale di Al-Quds, trattare gli ultimi sviluppi nel sud del Libano, a Gaza e nell’intera regione.
La Giornata di Al-Quds quest’anno coincide con importanti sviluppi. Sayyed Nasrallah ha chiesto una massiccia partecipazione alla cerimonia di Hezbollah che si terrà venerdì nel grande quartiere di Dahiyeh a Beirut.
Israele bombarda Gaza da 176 giorni, uccidendo quasi 33mila civili innocenti e ferendone oltre 75mila. Hezbollah, a sua volta, si è impegnato in una battaglia di confine per sostenere Gaza di fronte al nemico sionista, infliggendo pesanti perdite alle forze di occupazione.
di Redazione
