Il movimento di Resistenza irachena Hashd al-Shaabi, sta per formare la seconda brigata nella regione di Sinjar del Governatorato di Ninive. La nuova formazione sarà composta da duemila combattenti.
Secondo fonti non identificate, la Resistenza irachena è riuscita a ottenere l’approvazione del primo ministro iracheno Mohammed Shia al-Sudani per formare una nuova brigata a Sinjar, composta da residenti nativi di questa zona. Hashd al-Shaabi aveva precedentemente istituito una brigata di oltre duemila combattenti nella contea di Sinjar.
Speculazioni su Hashd al-Shaabi
Sono state fatte alcune speculazioni, affermando che il formato della suddetta nuova brigata della Resistenza Hashd al-Shaabi a Sinjar non è stato ancora finalizzato e potrebbe comprendere quattro reggimenti di volontari nativi di Sinjar. Inoltre, uno dei comandanti dell’Organizzazione Badr, che è anche l’attuale consigliere del capo della Resistenza nelle regioni settentrionali, Murad Sheikh Kalo, è stato incaricato di fondare la nuova brigata a Sinjar.
Il membro del Partito democratico del Kurdistan nel parlamento iracheno, Majid Shankali, ha affermato che: “La nuova brigata comprenderà i residenti di Sinjar e il popolo arabo dell’area. Questa mossa è considerata una minaccia e ho informato le istituzioni competenti sulla questione”.
Vale la pena ricordare che la contea di Sinjar è una delle aree del governatorato di Ninive dove la maggior parte dei suoi residenti sono yazidi, una minoranza endogama di lingua kurmanji nella regione del Kurdistan.
Attualmente, si ritiene che siano presenti più di cinque gruppi di forze armate irachene e gruppi di milizie, tra cui le Hashd al-Shaabi, le Unità di resistenza di Sinjar, le forze di polizia locale, l’esercito iracheno e i Peshmerga (forze militari curde). Nella contea di Sinjar, i gruppi paramilitari e le milizie si combattono da anni con l’obiettivo di avere voce in capitolo e dettare i loro piani nella regione.
di Redazione
