Medio Oriente

Iran: difendere diritti delle donne priorità assoluta

La questione attinente i diritti delle donne in Iran ha sempre suscitato grandi dibattiti tra i presunti difensori dei diritti umani. A tal proposito, Ebrahim Raisi, il capo della magistratura della Repubblica Islamica dell’Iran, ha affermato: “Siamo obbligati a difendere i diritti delle donne”. Intervenendo lunedì scorso a una riunione del Consiglio supremo della magistratura, Raisi ha affermato: “Abbiamo adottato misure per introdurre un disegno di legge per garantire la sicurezza e la dignità delle donne e l’abbiamo presentato al governo”. 

Il capo della magistratura ha pronunciato queste osservazioni in occasione dell’anniversario del martirio di Fatemeh Zahra, figlia del Profeta Mohammad e moglie dell’Imam Ali, il primo Imam sciita. Ha affermato che “il Corano, l’umanità, la giustizia e il primo Imam della Shia sono quattro punti centrali dei discorsi di Fatemeh Zahra e sono sufficienti per indottrinare il popolo e guidare gli individui verso la salvezza”. 

Descrivendo la vita di Fatemeh Zahra come il miglior esempio di unità e costruzione di coalizioni nella società islamica, Raisi ha detto: “La narrativa britannica sugli imam sciiti nella cornice dell’illusione di Hollywood porterà alla divisione.

L’alto funzionario iraniano ha aggiunto: “Una donna eccellente, come Fatemeh Zahra, è alla ricerca di Dio, altruista, la parte principale della famiglia e influente nella società in un modo che svolge un ruolo chiave nella politica e nella società”. Dal suo punto di vista, le donne hanno un “ruolo vitale per conoscere il nemico, incontrare avversari, resistere alla soppressione e difendere il Velayat (regola del giurisprudente supremo)”. 

Iran, progressi nella produzione del vaccino

Il capo della magistratura ha anche apprezzato gli sforzi dei medici iraniani per contenere la pandemia di Covid-19, affermando: “La produzione di vaccini è una misura preziosa che può immunizzare il pubblico contro il virus”. 

Raisi ha aggiunto: “Quando la Barakat Foundation and Execution of Imam Khomeini’s Order ha deciso di produrre il vaccino Covid-19, il nemico si è infuriato ed ha espresso la sua irritazione imponendo sanzioni alla fondazione e ad Astan Quds Razavi. I grandi passi compiuti dagli specialisti iraniani per produrre il vaccino Covid-19 sono una fonte di autorità e potere che ha visibilmente reso furioso il nemico”.

di Yahya Sorbello

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