Nell’inferno di Gaza un bambino viene ucciso ogni 10 minuti, ha dichiarato ieri un rappresentante dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), definendo la situazione “l’ora più buia dell’umanità”.
“Stiamo parlando di quasi 18mila persone uccise, di cui il 70% sono donne e bambini, e più di 42mila persone ferite”, ha dichiarato Richard Peeperkorn, rappresentante dell’Oms nei territori palestinesi occupati, durante una conferenza stampa delle Nazioni Unite a Ginevra.
Peeperkorn ha aggiunto: “In media un bambino viene ucciso ogni 10 minuti a Gaza. Penso che in questo senso siamo vicini all’ora più buia dell’umanità. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco duraturo”, ha esortato.
A causa della brutale aggressione militare israeliana, Gaza è passata da 3.500 letti ospedalieri a meno di 1.500, ha aggiunto Peeperkorn.
Venerdì Israele ha ripreso la sua offensiva militare sulla Striscia di Gaza, dopo la fine di una settimana di pausa umanitaria con il gruppo palestinese Hamas.
Dal 7 ottobre, almeno 18mila palestinesi sono stati uccisi e più di 42mila feriti in implacabili attacchi aerei e terrestri contro l’enclave. Secondo i dati ufficiali, il bilancio delle vittime israeliane nell’attacco di Hamas supera i 1.200.
di Redazione
