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Scontri tra salafiti ed Hezbollah a Sidone

di Giovanni Sorbello
Tre persone sono state uccise durante gli scontri scoppiati tra un gruppo salafita e sostenitori del movimento di resistenza Hezbollah, nella città meridionale libanese di Sidone.

Altre quattro persone sono rimaste ferite durante lo scontro a fuoco tra i sostenitori dello sceicco salafita Ahmed al-Assir ed Hezbollah, vicino al campo profughi palestinese di Ain al-Hilweh a Sidone. Il dirigente di Hezbollah a Sidone, lo sceicco Zeid al-Daher e la sua guardia del corpo sono tra i feriti, mentre una delle guardie del corpo di Assir è morto. La calma è tornata nella zona dopo che le forze di sicurezza e veicoli corazzati dell’esercito sono arrivati sul posto. Il primo ministro libanese Najib Mikati ha chiesto una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza dopo l’incidente. Egli ha anche invitato l’esercito e le agenzie di sicurezza ad adottare misure appropriate, per portare la situazione sotto controllo e arrestare coloro che hanno provocato le violenze.

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