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Alluvione, situazione tragica in Sardegna: 17 morti e città sommerse dall’acqua

In rosso, la zona più colpita

di Redazione

Era già da tutto il giorno che l’isola veniva bersagliata da piogge incessanti; intorno all’ora di pranzo, l’oristanese era in una situazione molto critica, con strade interrotte e ponti crollati. Ma nessuno poteva immaginare, ciò che stava per capitare sul resto della Sardegna.

Con il tramonto infatti, la pioggia si è fatta sempre più incessante ed il maltempo è andato verso la zona di nord est dell’isola, nella Gallura, nel nuorese e nella zona della costa Smeralda. Dopo l’ora di cena, tutto è precipitato: fiumi in piena, città allagate, intere zone isolate e soprattutto le prime vittime accertate.

Olbia, Torpè, Dorgali, Telti, Orosei, sono soltanto alcune delle località colpite; lo scenario peggiore è ad Olbia, dove testimoni riferiscono di una città trasformata in un’immensa distesa d’acqua, dove in alcune zone arriva anche ai secondi piani delle abitazioni. 6 delle 17 vittime sono di questa città; le altre vittime, sono in gran parte state inghiottite dalle piene dei fiumi. Un poliziotto, per esempio, è morto mentre stava scortando un’ambulanza, perchè un ponte che stava attraversando nella zona di Dorgali si è improvvisamente aperto mentre passava con la sua volante.

Adesso si teme che, con la luce del giorno, possano venire a galla altri danni ed essere scoperti altri cadaveri; a SkyTg24, il Sindaco di Telti è stato chiaro: “Non sappiamo cosa adesso possiamo trovare negli scantinati allagati”.

Sul posto sta giungendo il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli.

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