Svezia: futuro hub logistico per la Nato?
L’adesione alla Nato potrebbe trasformare la Svezia in un hub logistico e in una via di rinforzo, ha scritto il Financial Times. Secondo il giornale, la Svezia porta con sé l’isola di Gotland, aprendo così nuove vie di rifornimento e di rinforzo. Il Financial Times sottolinea che i membri della Nato potranno utilizzarla come snodo dei trasporti, il che faciliterà la difesa di Estonia, Lettonia e Lituania che in precedenza facevano affidamento sul Suwalki Gap, una stretta striscia che separa i Paesi baltici dalla Polonia.
“Il Mar Baltico diventa un lago della Nato. Riduce la vulnerabilità dei Paesi Baltici solo attraverso il Suwalki Gap. L’intera sicurezza della regione è rafforzata perché rende il Baltico orientale meno vulnerabile”, ha dichiarato al giornale il ministro degli Esteri lettone, Krisjanis Karins.
L’adesione di Svezia e Finlandia “permetterà inoltre alla Nato di considerare il Nord Europa come un’unica grande regione, senza buchi sulla mappa. Da Narva (in Estonia) a Nuuk (in Groenlandia) est-ovest, e Kirkenes (in Norvegia) a Cracovia (in Polonia) nord-sud”, ha affermato il primo ministro svedese, Carl Bildt.
Il parlamento ungherese ha approvato l’adesione della Svezia alla Nato il 26 febbraio. La bandiera del Paese nordico è stata issata presso la sede della Nato a Bruxelles l’11 marzo. L’Ungheria è stato l’ultimo paese Nato a ratificare il protocollo di adesione della Svezia alla Nato. Finlandia e Svezia sono state ufficialmente invitate ad aderire all’alleanza in occasione del vertice Nato di Madrid nel giugno 2022.
di Redazione