Sudan. Due le vittime nell’attacco israeliano
Il ministro sudanese dell’Informazione Ahmed Bilal Osman, ha dichiarato che quattro aerei da guerra israeliani, hanno attaccato una fabbrica di armi nella capitale Khartoum, uccidendo almeno due persone. Ahmed Bilal Osman ha anche minacciato che il Sudan si riserva il diritto di rispondere al vile attaco israeliano. Tel Aviv ha rifiutato di commentare l’accaduto.
Nel mese di maggio il ministro degli Esteri sudanese Ali Ahmed Karti, ha accusato Israele di un attacco terroristico che ha ucciso un uomo d’affari Nasir Ahmad Awad Saed, a Port Sudan. In un altro attacco nel mese di aprile 2011, Karti ha affermato che Israele ha effettuato un attacco missilistico vicino Port Sudan, che ha distrutto una macchina e ucciso entrambi i suoi occupanti. Nel 2009 un convoglio di 17 camion che trasportavano armi nel nord-est del Sudan, è stato attaccato da jet israeliani, uccidendo decine di persone. Citando due funzionari degli Stati Uniti, il New York Times ha riferito che l’attacco al convoglio era una operazione israeliana, per impedire quello che considerevano un contrabbando di armi diretto nella Striscia di Gaza, attraverso il deserto del Sinai egiziano. Israele non ha negato le accuse.