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Sud America è il nuovo “cortile” della Cina

Sud America – In un articolo pubblicato sul sito della rivista Newsweek, Gordon J. Chang sostiene che gli Stati Uniti stanno affrontando una perdita di prestigio e di influenza in una regione che una volta vedevano come il loro “cortile”. D’altro canto, l’influenza della Cina in questa regione sta aumentando, soprattutto nei settori del commercio e degli investimenti, una situazione che secondo lui potrebbe portare in futuro al controllo cinese. Chang critica l’approccio statunitense, che secondo lui solleva timori infondati poiché non riesce a impedire ai Paesi di avvicinarsi alla Cina.  

L’influenza cinese in Sud America  

La scorsa settimana, il presidente cinese Xi Jinping ha ricevuto un caloroso benvenuto in Perù durante la sua visita a Lima per il vertice dell’APEC (Cooperazione economica Asia-Pacifico). Al contrario, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ricevuto un’accoglienza modesta. Durante il vertice, Xi è stato messo in un posto d’onore nella foto ufficiale, mentre Biden è stato messo in disparte.  

Il dominio economico della Cina  

La Cina è il principale partner commerciale del Perù e dell’America Latina. Esporta principalmente prodotti industriali nella regione e importa prodotti alimentari come soia e materie prime come rame e petrolio. Questo rapporto, chiamato “nuovo colonialismo”, sottolinea la dipendenza economica dei Paesi della regione dalla Cina.  

La Cina sta rafforzando la sua presenza attraverso l’iniziativa “Belt and Road”. Un esempio importante è il porto di Chancay in Perù, un progetto da 1,3 miliardi di dollari realizzato dalla società cinese COSCO. Si prevede che il porto cambierà le rotte commerciali nell’Oceano Pacifico e rafforzerà il dominio cinese nel sistema logistico della regione.  

Il controllo del porto di Changkai da parte della COSCO potrebbe consentire un ampio accesso alla marina cinese nell’emisfero occidentale. Questa situazione preoccupa gli Stati Uniti e ricorda la crisi missilistica cubana del 1962. Il porto può essere utilizzato dalla Cina sia in tempo di pace che in situazioni di conflitto con gli Stati Uniti.  

Come possono rispondere gli Stati Uniti?  

Gli Stati Uniti possono ripristinare la propria influenza nella regione rafforzando le relazioni commerciali con i Paesi dell’America Latina, firmando nuovi accordi di libero scambio e riducendo le tariffe sui prodotti della regione. In questo modo gli Stati Uniti possono rafforzare i legami economici con questi Paesi e ridurre la loro dipendenza dalla Cina.  

Insieme all’ascesa della Cina in America Latina, gli Stati Uniti stanno affrontando l’erosione della loro influenza storica. Chang sottolinea l’importanza dei passi economici e strategici della nuova amministrazione statunitense per affrontare la sfida cinese e garantire la propria posizione nella regione.  

di Redazione

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