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Striscia di Gaza, notte di fuoco e terrore

La scorsa notte, l’esercito israeliano ha effettuato oltre 140 attacchi contro la Striscia di Gaza, minacciando un’altra offensiva militare su vasta scala contro l’enclave costiera assediata tra le crescenti tensioni. Gli oltre 140 obiettivi colpiti erano presunte postazioni o basi del movimento di Resistenza palestinese di Hamas. In seguito agli attacchi, circa 150 missili sono stati lanciati da Gaza nei territori occupati.

GazaL’esercito sionista riferisce che il sistema missilistico israeliano Iron Dome avrebbe intercettato 25 missili dei 150 sparati dalla Resistenza palestinese. Hamas ha rivendicato la responsabilità per i nuovi attacchi missilistici nei territori occupati, dichiarando che si tratta di una rappresaglia per la morte di due combattenti uccisi martedì da un carro armato israeliano a Gaza. L’ala militare di Hamas, le Brigate Ezzeddin al-Qassam, hanno riferito che le vittime dell’attentato israeliano di martedì sono Ahmed Murjan e Abdel-Hafez al-Silawi.

Israele si sta preparando per la guerra

Un alto funzionario dell’esercito israeliano ha dichiarato oggi al quotidiano israeliano Haaretz che Tel Aviv si sta avvicinando a una nuova guerra a Gaza. “Non vediamo la fine dell’escalation. Stiamo concludendo l’operazione a Gaza. Il modo in cui le cose continuano a girare è significativo. Hamas capirà nelle prossime ore, come nei mesi scorsi, che questa non è la direzione che vuole scegliere”, ha dichiarato l’ufficiale israeliano sull’account Twitter dell’esercito.

Funzionari israeliani si incontreranno per Gaza 

Si prevede che i principali ufficiali dell’esercito israeliano e il primo ministro Benjamin Netanyahu si incontrino presso il quartier generale militare Kirya a Tel Aviv, per discutere dell’ultimo aumento delle tensioni di Gaza. Netanyahu terrà colloqui con il ministro della Difesa israeliano, Avigdor Lieberman, il capo di stato maggiore Gadi Eisenkot, capo del servizio di spionaggio Shin Bet, Nadav Argaman e Meir Ben-Shabbat, capo del Consiglio di sicurezza nazionale.

Israele effettua regolarmente attacchi contro i palestinesi a Gaza con il pretesto di colpire obiettivi di Hamas. La Striscia di Gaza è sotto un inumano assedio israeliano dal 2007 e ha subito tre guerre dal 2008. Le tensioni sono aumentate dal 30 marzo 2018, quando hanno avuto inizio una serie di proteste per chiedere il diritto al ritorno per i palestinesi cacciati dalla loro patria.

Gli scontri di Gaza hanno raggiunto il loro picco il 14 maggio, nel 70° anniversario del Nakba Day (il Giorno della Catastrofe), che quest’anno ha coinciso con il trasferimento dell’ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme (al-Quds) occupata. Quasi 160 palestinesi sono stati uccisi e circa 17.500 altri feriti nella nuova ondata di violenza, secondo gli ultimi dati diffusi dal ministero della Sanità palestinese.

di Giovanni Sorbello

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