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Stati Uniti ospitano leader dei terroristi Mko  

Il ministero degli Esteri iraniano ha condannato fermamente gli Stati Uniti per aver incontrato il capobanda del gruppo terroristico anti-iraniano Mujahedin Khalq (Mko) e per aver ribadito la loro alleanza con questi terroristi.

“L’alleanza del regime americano con gli assassini di oltre 17mila cittadini iraniani è diventata più chiara”, ha scritto in un tweet il portavoce del ministero, Nasser Kanaani.Kanaani. “La recente mossa di alcune figure politiche americane che hanno cercato di ‘imbiancare il terrorismo’ e santificare in modo riprovevole il capobanda terrorista dell’Mko, ha ulteriormente mostrato l’immagine fasulla dei diritti umani americani.

“Washington ha ospitato quello che i funzionari americani hanno definito un cosiddetto “raduno di gruppi di opposizione iraniani”. Al vertice hanno partecipato la famigerata capobanda dell’Mko, Maryam Rajavi e diversi ex funzionari americani, tra cui l’ex segretario di stato Mike Pompeo, i quali hanno sostenuto il “cambio di regime” in Iran e glorificato le “rivolte” sostenute dall’Occidente che hanno seminato morte e terrore in tutto l’Iran.

Stati Uniti anima delle “rivolte” in Iran

Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno espresso pieno sostegno ai “rivoltosi”, che hanno cercato di dirottare le proteste emerse dopo la morte di una giovane donna iraniana, Mahsa Amini.

L’Mko ha una storia oscura di omicidi e attentati contro il governo e la nazione iraniani. Si è notoriamente schierato con l’ex dittatore iracheno Saddam Hussein durante la guerra dell’Iraq (1980-88) contro la Repubblica Islamica.

Il famigerato gruppo terroristico organizza ogni anno sontuose conferenze a Parigi, con funzionari americani, occidentali e sauditi come ospiti d’onore. Su tutti Mike Pompeo, l’ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Bolton, l’avvocato personale dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump Rudy Giuliani, l’ex primo ministro canadese Stephen Harper e l’ex capo dell’intelligence saudita, il principe Turki al-Faisal.

di Redazione

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