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Spose bambine, l’infanzia negata

Il tema delle spose bambine è ancora oggi, purtroppo, tra le problematiche che affliggono diversi Paesi, anche se spesso riguarda più una caratteristica culturale legata a ignoranza e povertà. Vogliamo iniziare a parlare di questo argomento raccontandovi la storia della piccola Katayoon.

Katayoon stava giocando con altre ragazze nel cortile quando sua madre la chiamò. Katayoon sapeva che avrebbero avuto ospiti quel giorno, sua zia e la sua famiglia. Quando entrò nella stanza tutti stavano battendo le mani allegramente e si stavano congratulando con suo cugino, Manouchehr. Katayoon, 10 anni, è diventata molto felice perché le piaceva tanto il cugino. Aveva 18 anni e comprava sempre i suoi biscotti.

Katayoon si unì alla famiglia applaudendo allegramente e iniziò a cantare “congratulazioni al caro cugino Manoucher”. All’improvviso sua madre la guardò e disse: “Abbi pazienza! Non dovresti congratularmi con lui. Sei la sposa”. E quella fu la fine della storia dell’infanzia di Katayoon.

Il vicino di Shirin, il signor Khosravi, ha avuto tre figli. Shirin, 12 anni, li ha visti più volte sulla strada per la fattoria, quando è andata a raccogliere grano con suo padre. Un giorno la madre di Shirin le disse che era fidanzata con uno dei figli di Khosravi. Shirin non sapeva quale dei due fino al giorno del matrimonio. Tre anni dopo era la madre della figlia di Fereydoon, il figlio maggiore di Khosravi. Quindici anni dopo, quando Shirin era incinta del suo quarto figlio, anche la sua prima figlia, Golrokh, era incinta del suo primo figlio. Il bambino e il nipotino sono nati nello stesso mese e la madre e la nonna hanno allattato entrambi i bambini.

Matrimonio infantile 

Secondo l’Unicef, il matrimonio infantile, è definito come un matrimonio formale o unione informale prima dei 18 anni, una realtà sia per i ragazzi che per le ragazze, sebbene le ragazze siano sproporzionatamente le più colpite. Il matrimonio infantile è diffuso e può portare a una vita di svantaggio e privazione.

In tutto il mondo, oltre 700 milioni di donne sono state spose bambine. Più di 1 su 3 – circa 250 milioni – sono state sposate prima dei 15 anni. Le ragazze che si sposano prima dei 18 anni hanno meno probabilità di rimanere a scuola e più probabilità di subire violenza domestica. Le giovani adolescenti hanno più probabilità di morire a causa di complicazioni durante la gravidanza e il parto rispetto alle donne di 20 anni; i loro bambini hanno più probabilità di essere nascere morti o morire nel primo mese di vita.

Secondo l’Ong “Associazione iraniana per i diritti dei bambini”, il numero di ragazze sposate in Iran al di sotto dei 15 anni è passato da 33.383 nel 2006 a 43.459 nel 2009, con un aumento del 30% in tre anni. Ciò è dovuto all’approfondimento della povertà e al desiderio dei genitori di controllare la sessualità della figlia.

I tentativi dell’Iran di aumentare l’età legale del matrimonio

Secondo il codice civile iraniano, l’età legale del matrimonio nel Paese è 13 per le ragazze e 15 per i ragazzi, ma si tenta di cambiare questa età a 18 anni. Laya Joneidi, vicepresidente per gli affari legali, ha sollevato la questione in un’intervista all’Irna, sottolineando che il Majlis (il parlamento iraniano) dovrebbe diventare cooperativo per cambiare l’età ufficiale del matrimonio delle ragazze con 18.

Il comitato femminile del Majlis sta discutendo l’aumento dell’età minima ufficiale del matrimonio. Alcuni parlamentari stanno discutendo all’età di 15 anni, ma la maggioranza sta cercando di approvare l’età minima di 18 anni.

Il matrimonio dei bambini in Iran ha un’età compresa tra 10 e 14 anni, ha citato l’Irna Sina Kalhor, capo del centro di ricerca Majlis, aggiungendo un numero totale di 37.137 matrimoni di bambini registrati in Iran nell’anno civile 1394 (marzo 2015-2016). Le statistiche sono relative a tutte le 31 province dell’Iran e Khorasan Razavi si trova nella prima posizione con il numero massimo di matrimoni precoci nel Paese.

Spose bambine, vittime dell’ignoranza e della povertà

Mentre i dati provenienti da 47 Paesi mostrano che, nel complesso, l’età media al primo matrimonio sta gradualmente aumentando, questo miglioramento è stato limitato principalmente alle ragazze di famiglie con redditi più alti. Ma senza un’azione molto più intensa e sostenuta ora da tutte le parti della società, centinaia di milioni di ragazze in più soffriranno un danno profondo, permanente e assolutamente inutile:

– Se i tassi di declino visti negli ultimi tre decenni sono sostenuti, l’impatto della crescita della popolazione significa che il numero di donne sposate da bambini (oltre 700 milioni) rimarrà invariato fino al 2050;

– Raddoppiare il tasso di declino porterebbe il numero di donne sposate da bambini a 570 milioni nel 2030 e 450 milioni nel 2050.

Secondo un rapporto pubblicato da Independent nel luglio 2017, negli ultimi 15 anni oltre 200mila bambini si sono sposati negli Stati Uniti. Tre ragazze di 10 anni e un bambino di 11 anni sono stati tra i più giovani a sposarsi, sotto scappatoie legali che consentono ai minori di sposarsi in determinate circostanze. L’età minima per il matrimonio nella maggior parte degli Stati Uniti è 18 anni, ma ogni Stato ha esenzioni – come il consenso dei genitori o la gravidanza – che permettono ai bambini più piccoli di fare il nodo.

Le prove dimostrano che le ragazze che si sposano presto abbandonano l’istruzione formale e rimangono incinte. Le morti materne legate alla gravidanza e al parto sono una componente importante della mortalità per le ragazze di età compresa tra 15 e 19 anni, con 70mila morti ogni anno (Unicef, State of the World’s Children, 2009).

Se una madre ha meno di 18 anni, il rischio di morire del suo bambino nel primo anno di vita è maggiore del 60% rispetto a quello di un bambino nato da una madre di età superiore ai 19 anni. Anche se il bambino sopravvive, è più probabile che lui possa avere uno sviluppo tardivo e cognitivo. Le spose bambine sono a rischio di violenza, abuso e sfruttamento. Infine, il matrimonio infantile spesso porta alla separazione da familiari e amici e alla mancanza di libertà di partecipare alle attività della comunità, che possono avere tutte conseguenze importanti sul benessere psicofisico delle ragazze.

Dove il matrimonio infantile funziona come una norma sociale. Sposare ragazze di età inferiore a 18 anni è radicato nella discriminazione di genere e incoraggiando l’infanzia prematura. Il matrimonio infantile è anche una strategia per la sopravvivenza economica in quanto le famiglie sposano le loro figlie in tenera età per ridurre il loro onere economico.

L’Unicef è impegnata negli sforzi per porre fine al matrimonio infantile ed è in grado di utilizzare la sua posizione di leadership globale. Il suo mandato di fornire dati e prove sul matrimonio infantile e la sua ampia programmazione sul campo in vari settori può portare a un cambiamento su questo tema. Nel 2012, l’Unicef è stata determinante nell’organizzare l’inaugurale International Day of the Girl Child, che aveva come tema il matrimonio infantile. L’evento ha sollevato la consapevolezza del problema e ha contribuito a riorientare l’attenzione su questa pratica dannosa.

Affrontare il matrimonio infantile richiede il riconoscimento dei vari fattori che contribuiscono al perpetuarsi della pratica. Questi includono fattori economici (ad esempio, la necessità di sostenere molti bambini, pagare una dote inferiore), fattori strutturali (ad esempio, mancanza di opportunità educative) e fattori sociali (ad esempio, senso della tradizione e obbligo sociale, rischio di gravidanza fuori dal matrimonio, evitando le critiche per cui le ragazze non sposate più anziane possono essere considerate impure).

Sebbene in molte società e in alcune aree rurali le ragazze siano maturate fisicamente e mentalmente prima delle altre ragazze della stessa età, gli svantaggi del matrimonio precoce esistono ancora per le spose bambine. Si spera che l’intera comunità internazionale si faccia definitivamente carico di questo annoso problema che affligge centinaia di migliaia di bambini in tutto il mondo.

di Giovanni Sorbello

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