CulturaDiritti UmaniFirma la tua petizionePrimo PianoSocietà

SOLIDARIETÀ CON BRAHIM BAYA

Noi, sottoscritte organizzazioni e personalità, esprimiamo la nostra ferma condanna verso la criminalizzazione di Brahim Baya attualmente in corso. Le recenti accuse mosse contro di lui rappresentano un chiaro esempio di islamofobia e di strumentalizzazione politica dei musulmani per scopi elettorali. Riteniamo inoltre inaccettabile che si tenti di zittire chi denuncia il genocidio israeliano a Gaza attraverso le proteste nelle università e nella società civile.

Brahim Baya è una figura nota all’interno della comunità islamica che negli anni ha dimostrato essere un costruttore di dialogo e un sostenitore della pace avendo sempre lavorato con convinzione nell’ambito del dialogo interreligioso e per la piena partecipazione dei musulmani alla società italiana.

Criminalizzare la preghiera e l’attività religiosa di una comunità, così come è avvenuto nel caso di Baya rappresenta un attacco diretto ai valori di libertà e giustizia su cui si basa la nostra convivenza, soprattutto in un contesto in cui la preghiera è già stata criminalizzata da parte di chi cerca di approvare una legge anti-moschee.

Inoltre, ci dichiariamo preoccupati dagli attacchi che oggi subisce chi denuncia il genocidio israeliano contro la popolazione di Gaza. Respingiamo la mistificazione delle parole di Baya operata con il solo fine di colpire la nostra comunità e l’impegno di coloro che difendono il popolo palestinese, la definizione della lotta dei palestinesi come legittima ed etica non può essere accomunata all’estremismo.

Coloro che oggi accusano Brahim Baya non hanno espresso alcuna condanna verso Israele o verso coloro che in Italia sostengono attivamente il genocidio. Ribadiamo che Brahim Baya ha il diritto di esprimere le sue opinioni e di esercitare il suo diritto di culto. Le sue azioni e parole sono sempre state guidate da un profondo senso di giustizia e di rispetto per i diritti umani.

Chiediamo soprattutto a chi ricopre un ruolo istituzionale di cessare immediatamente questa campagna di diffamazione e di rispettare i diritti di espressione e di protesta pacifica.

SOTTOSCRIVETE QUESTO APPELLO URGENTE

Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi