Asse della Resistenza

Soleimani, libro pubblicato in Indonesia

Un libro che racconta le lotte del comandante iraniano Qassem Soleimani contro i terroristi dell’Isis nella regione è stato pubblicato in Indonesia. Il libro “Jenderal Qasem Soleimani: Jalan Cinta Sang Penumpas Isis” è stato scritto da Irman Abdurrahman, Alfian Hamzah e Musa Kazim dell’Organizzazione islamica per la cultura e le relazioni islamiche (Icro). Il capo della Quds Force Soleimani è stato martirizzato in un raid aereo americano a Baghdad il 3 gennaio scorso.

In una prefazione al libro, gli autori hanno scritto: “Il generale Qassem Soleimani è una figura completa: uno stratega militare, un leader carismatico e intelligente e un viaggiatore che ha sempre creduto nell’amore nella sua vita. Se vogliamo essere obiettivi e studiare la storia del caos in Medio Oriente [Asia occidentale] diligentemente e accuratamente, allora ciò che è probabile che sia presente nella nostra percezione è proprio la figura umanistica, tattica e amorevole di Soleimani. È un buon amico dell’umanità”.

Soleimani simbolo e guida degli oppressi

Un obiettivo che gli americani hanno cercato di raggiungere con l’assassinio di Soleimani è stato quello di ridurre la sfera dell’influenza della Resistenza Islamica iraniana in Palestina e Iraq. Gli americani presumevano conducendo l’attacco terroristico, che sarebbero stati in grado di ridurre l’influenza dell’Iran nella regione e avrebbero avuto più possibilità di realizzare i loro piani in Iraq. Questo è stato un altro enorme errore di calcolo da parte degli americani. Non sapevano che oltre alla sua personalità dominante e carismatica, ciò che ha reso Haj Qassem Soleimani una grande figura, è stata la sua ricerca di un discorso che parte dalla Guida Suprema l’ayatollah Khamenei, ma contiene anche una visione del mondo.

Sebbene il martirio del comandante Soleimani sia stato un duro colpo per l’Iran e l’Asse della Resistenza, la Repubblica Islamica non ha cambiato gli obiettivi e soprattutto la linea politica nella regione. Teheran ha nominato immediatamente il generale Esmail Qaani nuovo comandante dell’Irgc Quds Force. Gli Stati Uniti hanno dimostrato preoccupazione per la nomina del nuovo comandante e hanno persino parlato del suo assassinio.

Alla fine, i risultati sul campo dimostrano che l’Asse della Resistenza ha ottenuto maggiori risultati, soprattutto in Siria. Tutti questi fattori mostrano che oggi tutti i Paesi membri dell’Asse della Resistenza sono più determinati di prima a raggiungere i loro obiettivi. Rispetto al martire Soleimani, oggi è diventato un simbolo e una guida per tutti gli oppressi.

di Yahya Sorbello

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