Medio Oriente

Smotrich e il controllo sulla Cisgiordania

Il ministro delle Finanze di Israele, Bezalel Yoel Smotrich, sta ancora perseguendo il suo progetto di annessione e occupazione della Cisgiordania e di sfollamento della sua popolazione, sfruttando la guerra a Gaza per legittimare avamposti di insediamenti illegali e concentrare importanti poteri riguardo alla terra e all’edilizia in Cisgiordania nelle mani dei politici del suo partito. Ha approfittato dell’attenzione posta inizialmente sulle riforme legali e poi sulla guerra a Gaza per attuare le sue politiche che avrebbero rafforzato il controllo israeliano sull’intera Cisgiordania. Il ministro estremista ha adottato diverse misure e decisioni che gli permettono di controllare da solo il cambiamento della realtà in Cisgiordania per raggiungere gli obiettivi annunciati sin dalla sua candidatura alle elezioni del 2022.

Questo rapporto presenta le più importanti dichiarazioni e analisi israeliane che mostrano la portata dell’indipendenza di Smotrich nel suo controllo della Cisgiordania, e le posizioni di alcuni partiti su questo argomento.

Le cose più importanti menzionate nelle analisi e dichiarazioni ebraiche:

Il piano Smotrich mira a impedire la creazione di uno Stato palestinese, cercare di annettere la Cisgiordania e imporre lì la supremazia ebraica, oltre a impedire ai palestinesi la comunicazione geografica:

  • Sono stati approvati 5 accordi: “Givat Assaf”, “Avitar”, “Adorim”, “Heletz” e “Sde Ephraim”, oltre a compiere passi complementari, rilevando l’opposizione degli Stati Uniti a ciò.
  • Parlare di un colpo di stato costituzionale in Cisgiordania basato sugli impegni assunti da Benjamin Netanyahu con Bezalel Smotrich nell’accordo di coalizione e, soprattutto, riguardo al trasferimento dei poteri ufficiali in Cisgiordania, ad eccezione di quelli legati alla sicurezza.
  • La creazione di una nuova posizione nell’Amministrazione Civile, che è “Vice Capo dell’Amministrazione Civile per gli Affari Civili”. Il Capo dell’Amministrazione Civile ha firmato un’autorizzazione a trasferire i suoi poteri al suo vice. Questo vice è nominato da Smotrich ed è a lui subordinato.

Tra i poteri trasferiti al vice capo dell’Amministrazione Civile: gestione del territorio in Cisgiordania, pianificazione e costruzione, monitoraggio e prevenzione delle costruzioni abusive, monitoraggio e gestione delle autorità locali, rilascio di licenze professionali, commercio ed economia, gestione delle riserve naturali e archeologiche siti.

Smotrich ha svuotato dei suoi poteri il capo dell’Amministrazione Civile e ha trasferito il potere in Cisgiordania, teoricamente e praticamente, dall’esercito a lui personalmente, tramite il rappresentante da lui nominato. Di conseguenza, i territori occupati si sono trasformati da terre amministrate da un governo militare, in conformità con il diritto internazionale (che stabilisce una certa barriera tra i cittadini dello Stato occupante e l’autorità nei territori occupati), che si preoccupa “dell’interesse dello stato occupante” popolazione soggetta a occupazione”, a terre amministrate direttamente da dipendenti pubblici e rappresentanti del pubblico sionista, che crea un controllo diretto per i cittadini dell’entità sui territori occupati ed espande le linee sovrane nei territori occupati, cioè l’annessione.

L’esercito è stato completamente escluso dal processo decisionale in tutto ciò che non era direttamente correlato alla sicurezza in Cisgiordania e, in pratica, ha iniziato ad applicare la sovranità israeliana sulla Cisgiordania.

I membri di “Regavim”, che Smotrich ha nominato consulenti legali, rimuoveranno le poche restrizioni, attaccheranno i palestinesi e li faranno a pezzi. Nuovi insediamenti e nuovi quartieri verranno costruiti a un ritmo mai visto prima, e gli estremisti otterranno più budget e decine di migliaia di dunam, e questo rappresenta un apartheid spudorato.

Il numero totale di unità di insediamento che verranno istituite durante il mandato di Smotrich rimanenti nel suo mandato attuale è di 5.800 unità di insediamento. Considerando che le misure punitive di Smotrich nei confronti della Cisgiordania potrebbero trasformare l’intero Medio Oriente in difficili scontri.

Posizioni sugli Smotrich Steps

La Corte internazionale di giustizia ha dichiarato che gli insediamenti in Cisgiordania violano il diritto internazionale e che l’entità deve porre fine all’occupazione. Avvertimento agli alleati dell’entità riguardo alle nuove sanzioni occidentali sui leader dei coloni a causa delle politiche di Smotrich in Cisgiordania.

Il nuovo governo britannico teme la politica di Smotrich in Cisgiordania, con la possibilità che questa politica richieda una risposta da parte dei governi occidentali che includa l’espansione del boicottaggio. Gli alti diplomatici ritengono che le attività promosse da Smotrich appaiono al mondo come una vera e propria annessione della Cisgiordania. Molti Paesi sospettano che egli stia sfruttando la guerra a Gaza, e Netanyahu dipende completamente da lui per prendere decisioni che non sono appoggiate da nessun Paese.

L’establishment militare e di sicurezza ritiene che tutti i passi di Smotrich porteranno ad un’esplosione. Parlare della difficoltà di un controllo assoluto sugli estremisti in Cisgiordania che fanno quello che vogliono sotto la protezione dei ministri responsabili della politica in Cisgiordania, Bezalel Smotrich e Ben Gvir, che stanno causando un deterioramento su cui non c’è controllo.

Il movimento “Leader della sicurezza per Israele” ha attaccato il piano di Smotrich sulla base del fatto che la politica di annessione accelerata danneggia la sicurezza dell’entità e la allontana da un’alleanza necessaria per frenare l’Iran.

Nel sistema di sicurezza si teme che il piano del ministro Bezalel Smotrich porterà al collasso dell’Autorità Palestinese e inasprirà la situazione in Cisgiordania.

Il Consiglio ministeriale di sicurezza dell’entità ha approvato le misure proposte dal ministro delle Finanze Smotrich, il 28 giugno 2024:

  • Espansione degli insediamenti in Cisgiordania e legalizzazione di 5 insediamenti classificati come illegali.
  • Annullare i permessi e i privilegi dei funzionari dell’Autorità Palestinese e limitarne i movimenti.
  • Ritiro dei poteri esecutivi all’Autorità Palestinese nelle aree di Betlemme orientale e di Gerusalemme sud-orientale.
  • Applicazione della legge israeliana nelle aree amministrativamente controllate dall’Autorità Palestinese.

Le dichiarazioni di Bezalel Smotrich confermano la sua insistenza nell’attuazione del suo progetto, qualunque sia il costo, con il pretesto del timore dell’entità che la Cisgiordania diventi a breve termine un’arena dal potenziale strategico molto pericoloso, alla luce della sua vicinanza ai suoi stessi centri abitati. Smotrich ha dichiarato il 24 giugno 2024: “Emaneremo una legislazione riguardante l’applicazione della sovranità alle terre della Cisgiordania. Inoltre, non accetteremo che Kfar Saba si trasformi in Kfar Izza (la busta di Gaza), al fine di rendere la Cisgiordania parte integrante dello Stato dell’entità”.

di Redazione

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