Siria: zona cuscinetto sul suolo siriano è flagrante violazione del diritto internazionale
La Siria ha categoricamente respinto tutte le richieste di creazione di alcune “zone di protezione” sul proprio territorio, dichiarando che tratterà qualunque offerta in tal senso come un’aggressione, secondo quanto riportato da Press Tv.
Il Ministro degli Esteri siriano ha rilasciato una dichiarazione mercoledì 15 ottobre nella quale afferma che: “I tentativi turchi di stabilire una zona cuscinetto sul suolo siriano sono flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. La Siria respinge totalmente la creazione di una zona cuscinetto su qualsiasi parte del suo terreno sotto qualsiasi pretesto e respinge anche l’intervento militare straniero sul suo suolo. Il governo turco, sin dall’inizio della crisi in Siria, ha portato avanti diversi tentativi di compromettere la stabilità della Siria e mettere a repentaglio la sua sovranità e l’integrità territoriale”.
Il Ministro ha ribadito che Damasco è pronta a prendere tutti i provvedimenti atti a proteggere la sovranità e l’integrità territoriale. La Turchia, che dal 2011 si adopera per il rovesciamento del legittimo governo siriano di Bashar Al-Assad e che dovrebbe unirsi alla coalizione militare guidata dagli Usa contro i terroristi dell’Isil, ha proposto più volte di creare una sorta di “zona cuscinetto” sul confine siriano; proposta ripresa la settimana scorsa dal premier francese Hollande.