Il vice ministro degli esteri siriano, Faisal al Mekdad, ha dichiarato che il ritiro delle forze militari iraniane e del movimento libanese Hezbollah dalla Siria non è in discussione.
“Se le forze iraniane o Hezbollah si ritirano o restano nel Paese non è in discussione perché è una scelta del governo siriano”, ha dichiarato il vice ministro degli Esteri siriano, Faisal Mekdad, alla televisione libanese al-Mayadeen.
Nei sette anni di conflitto in Siria, l’Iran ha fornito un sostegno vitale alle forze armate del presidente Bashar al-Assad. Le sue forze e le milizie sciite della regione, tra cui Hezbollah del Libano, hanno aiutato Damasco a riprendere il controllo delle principali città assediate da mercenari e “ribelli”.
La Siria libererà ogni centimetro del Paese
Mekdad ha aggiunto che Damasco progetta di riportare indietro ogni centimetro del paese, e il prossimo obiettivo potrebbe essere il nord o il sud dopo aver schiacciato gli insorti in una serie di enclavi attorno alla capitale.
Il Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha chiesto all’Iran di apportare cambiamenti radicali – dal suo presunto programma nucleare all’uscita dalla guerra in Siria – o affronterà severe sanzioni economiche. Pompeo ha dichiarato che l’Iran deve ritirare tutte le forze militari sotto il suo comando in Siria. Teheran ha respinto l’ultimatum degli Stati Uniti definendolo l’ennesimo tentativo americano di tentare “un cambio di regime” in Iran.
di Redazione
