Siria, riconquistare Golan è priorità nazionale
Il rappresentante permanente della Siria presso l’Onu, Bashar al-Jaafari, ha ribadito che le alture del Golan sono parte integrante dei territori della Repubblica araba siriana. Il funzionario ha aggiunto che la riconquista del Golan, con tutti i mezzi garantiti dalla legge interna, rimarrà una priorità per la Siria.
“Le Nazioni Unite, sotto la pressione di alcuni membri permanenti del Consiglio di sicurezza, sono state incapaci di mettere in atto le proprie risoluzioni, relative alla fine dell’occupazione israeliana delle terre arabe. Mi riferisco in particolare alle risoluzioni n. 242, 338 e 497/”, ha aggiunto al-Jaafari nel corso di un intervento video al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Medio Oriente.
Il funzionario siriano ha affermato che il fallimento delle Nazioni Unite ha incoraggiato alcuni Paesi a cercare di disimpegnarsi dall’impegno legale e cercare di cambiare i fatti, come le azioni provocatorie dei proclami statunitensi per annunciare Gerusalemme come capitale dell’occupazione israeliana.
Al-Jaafari ha rinnovato la posizione della Siria, insieme alla maggior parte degli Stati membri delle Nazioni Unite, di condannare tali proclami e considerarli come una mera azione unilaterale emessa da una parte che non ha alcuna capacità politica, morale o giuridica per determinare il destino del mondo popoli o da disporre in terre che fanno parte della Siria e della Palestina.
Il rappresentante siriano all’Onu ha inoltre condannato l’ultima aggressione missilistica dell’occupazione israeliana sui territori siriani lungo il confine libanese. Al-Jaafari ha dichiarato che questi attacchi arrivano a sollevare il morale dei restanti terroristi in una flagrante violazione delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite e l’accordo di disimpegno del 1974.
di Redazione