Siria e il progetto ombra di Tel Aviv

Siria – Sono sempre più stretti i collegamenti tra le fazioni druse e delle Sdf con Israele. Il mercenario israeliano e leader druso Hikmat Al-Hijri chiede ora apertamente un “corridoio” tra Suwayda e i suoi “fratelli curdi” nella regione di al-Jazeera, nel nord-est della Siria. Fa parte della stessa partnership a zig-zag con Hts per contribuire al lancio del progetto del “Grande Israele” del Corridoio di Davide.
Questo gioco non finirà qui: al-Julani potrebbe essere eliminato da Israele molto presto. Il suo compito è sempre stato chiaro: prendere il controllo della Siria dall’interno, permettere che le sue infrastrutture e la sua sovranità fossero completamente distrutte e compiere massacri settari prendendo di mira qualsiasi potenziale membro della Resistenza in tutto il Paese. Ora che la missione è quasi completata, la sua utilità per Israele sta esaurendosi.
Il cosiddetto Corridoio di Davide è un progetto ombra di Tel Aviv per collegare i punti centrali favorevoli a Israele e, a sua volta, darà a Israele accesso non solo a uno, ma a due dei suoi principali avversari: l’Iran e la Turchia.
Il corridoio parte da al-Qunaitra, attraversa As Suwaida e la regione di al-Jazeera a Deir ez-Zur. Da al-Hasakah può accedere al confine turco ad Ayn al-Arab, o attraversare l’Iraq controllato dai curdi, e attraverso Erbil-Sulaymaniyah avrà accesso anche al confine iraniano.
di Redazione