Siria. Palestinesi ancora nel mirino dei “ribelli”
Questa mattina due uomini palestinesi sono stati giustiziati dai “ribelli” del Libero esercito siriano” nel campo profughi palestinese di Yarmouk a sud di Damasco, con l’accusa di sostenere il legittimo governo siriano. Fonti locali riferiscono che i due uomini sono stati impiccati ad alberi all’interno del campo.
Negli ultimi mesi il campo profughi di Yarmouk è stato teatro di violenze e aggressioni da parte dei “ribelli” siriani. Nel settembre del 2012 venti persone sono state uccise in un attacco a colpi di mortaio condotto da bande di miliziani. Il 7 gennaio 2013 due persone sono rimaste uccise dal fuoco di un cecchino, dopo gli scontri scoppiati tra le forze di sicurezza siriane e gruppi di miliziani vicino al campo.
La volontà ormai manifesta da parte dei “ribelli” del “Libero esercito siriano”, è di trascinare le centinaia di migliaia di profughi palestinesi in Siria, all’interno di questo conflitto scatenato ad arte da Paesi stranieri, per cacciare il legittimo governo del presidente Assad ed impadronirsi di un Paese chiave nello scacchiere medio orientale.