di Redazione
Il generale di brigata Hossein Hamedani è stato ucciso in Siria, dove stava svolgendo il suo servizio di consulente militare per l’esercito siriano impegnato nella lotta contro i gruppi terroristici attivi nel Paese.
L’ufficiale dell’Iran Islamic Revolution Guards Corps (Irgc) è morto ieri sera nel corso di violenti combattimenti contro i terroristi dell’Isil, alla periferia della città siriana di Aleppo.
Hamedani aveva partecipato alla Rivoluzione Islamica del ’79; entrò a far parte dell’Irgc fin dalla sua fondazione nel marzo del 1979 ed era anche un veterano della guerra imposta contro l’Iraq di Saddam (1980-1988).
Il generale di brigata Hamedani era un consigliere militare di alto livello che ha svolto un “ruolo decisivo a Damasco nella tutela del santuario di Sayyida Zeinab”, contro gli attacchi terroristici. L’Irgc in un comunicato ha anche evidenziato il ruolo del generale di brigata Hamedani nel rafforzamento del fronte della resistenza islamica nella lotta ai terroristi in Siria.
“Che Dio benedica il martire Hamedani e tutti i guerrieri sul sentiero della Verità”, l’omaggio della Guida Suprema Ayatollah Seyed Ali Khamenei.
