Siria, missili antiaerei Usa ai militanti curdi
Stati Uniti e Israele prevedono di fornire missili antiaerei Manpads ai militanti curdi nel nord della Siria, considerati dal governo turco dei terroristi.
Citando fonti locali, il quotidiano turco Yeni Safak ha riferito che gli Stati Uniti dovrebbero consegnare dei sistemi di difesa aerea portatile Stinger (Manpads) ai militanti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk). Il Pkk ha designato le città di Rmelan e Shaddadah nella provincia di Hasakah in Siria, nonché le regioni di Jalabiyah e al-Omar come punti di lancio per i missili forniti dagli americani.
Ankara non è soddisfatta del sostegno di Washington ai militanti curdi delle Unità di protezione popolare (Ypg), che considera un’estensione del Pkk, e ha ripetutamente invitato l’amministrazione statunitense a smettere di fornire armi. Il Pkk ha combattuto per l’autonomia in Turchia da decenni e gestisce basi anche nella vicina Siria e Iraq. Il rapporto ha inoltre affermato che il regime israeliano ha anche promesso di fornire ai curdi missili antiaerei Spike nelle province siriane di Deir Ezzor e Raqqah, in seguito ad incontri ad alto livello tra i militanti e Tel Aviv.
Israele sostiene da tempo i militanti che operano contro il governo siriano. Il regime ha, in diverse occasioni, criticato la Turchia per le sue operazioni contro i militanti curdi. L’alleanza curdo-americana sta coordinando da vicino lo spiegamento dei missili in Siria come parte di una “speciale strategia congiunta”. Un gruppo di 30 militanti del Pkk avrebbe già ricevuto addestramento per utilizzare i missili anti-aerei avanzati. Erdogan rimprovera il consigliere di sicurezza nazionale di Washington per aver chiesto alla Turchia di non colpire i combattenti Ypg curdi nel nord della Siria.
Dal 2016, la Turchia ha lanciato due operazioni militari all’interno della Siria contro i militanti curdi appoggiati dagli Stati Uniti e ne ha minacciato un terzo se non riescono a lasciare l’est dell’Eufrate.
Come la Turchia, gli Stati Uniti hanno elencato il Pkk come un gruppo terroristico, ma considera l’Ypg come un alleato nella sua cosiddetta lotta contro il gruppo terroristico Isis. La Turchia ha ripetutamente messo in dubbio lo spiegamento di armi pesanti da parte di Washington in Siria, nonostante la sconfitta dell’Isis. Il Pentagono sta considerando la possibilità di raccomandare ai militanti curdi di tenere le armi fornite dagli americani dopo il ritiro delle truppe statunitensi dalla Siria.
A febbraio, il presidente Recep Tayyip Erdogan ha condannato gli alleati della Nato della Turchia per aver fornito enormi quantità di armi ai militanti curdi nel nord della Siria, ignorando le richieste di acquisto di armi da parte di Ankara.
di Giovanni Sorbello