Sette bambini siriani sono rimasti uccisi dall’esplosione di una mina lasciata dai terroristi dell’Isil nella periferia del villaggio di al-Diblan in Siria, nella regione orientale di Deir Ezzor.
Il direttore dell’ospedale al-Assad a Deir Ezzor, il dott. Mamoun Hiza, ha dichiarato che i corpi di sette bambini sono arrivati in ospedale ieri sera colpiti dall’esplosione di una mina lasciata dai terroristi dell’Isil alla periferia della città di al-Diblan a Deir Ezzor.
Hiza ha aggiunto che i bambini, di età compresa tra 9 e 13, sono morti per le gravi ferite causate dalle schegge di una mina esplosa mentre stavano giocando vicino alla periferia del villaggio. Le unità dell’esercito siriano sono ancora impegnate per combattere le ultime cellule di terroristi rimaste nelle aree liberate e per rimuovere le mine piantate dai miliziani su vaste aree della provincia.
L’illegalità della coalizione Usa in Siria
Dal momento che è stata formata illegalmente al di fuori della giurisdizione del Consiglio di sicurezza dell’Onu nel 2014, con il pretesto di combattere l’Isis, l’alleanza Usa ha commesso continui massacri contro civili innocenti, uccidendo centinaia di persone e ferendone migliaia.
La coalizione guidata dagli Stati Uniti ha effettuato diversi attacchi aerei con bombe al fosforo bianco, vietate a livello internazionale, nella città di Hajin nella regione del sud-est di Deir-Ezzor, causando la morte di centinaia di civili.
di Redazione
