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Siria. L’esercito uccide decine di miliziani
Decine di miliziani di al-Qaeda legati al Jabhat al-Nusra (Fronte della Vittoria), sono stati uccisi ieri durante scontri intensi con le truppe siriane nella città di Shebaa. L’esercito siriano ha fatto irruzione anche in diversi covi terroristici nell’area, uccidendo diversi militanti. Ingenti quantitativi di armi e munizioni sono state sequestrate dopo gli scontri. Altra battaglia con le milizie armate anti-governative è avvenuta nella città di al-Ziyabiyeh, decine i miliziani rimasti uccisi. Un’unità delle forze governative ha ucciso un certo numero di militanti stranieri nella città di Daraya, che si trova a 8 km a sud ovest di Damasco. Distrutto anche un deposito contenente una grande quantità di armi utilizzate dai militanti del Libero esercito siriano. La Siria dal marzo del 2011 è vittima di una violenta aggressione militare attuata da mercenari stranieri, molti dei quali uccisi dalle forze di sicurezza siriane.
Il governo siriano accusa diversi paesi vicini come il Qatar, la Turchia e l’Arabia Saudita di fomentare il caos e finanziare tutte le attività dei mercenari da loro addestrati, armati e inviati in Siria.