Siria. Leader opposizione: colloqui nazionali impossibili senza il cessate il fuoco
di Redazione
Un leader dell’opposizione siriana ha dichiarato oggi che non vi è alcuna possibilità per lo svolgimento di colloqui nazionali in Siria, senza l’attuazione di un cessate il fuoco tra il governo e l’opposizione armata.
“I membri del Comitato di coordinamento non hanno alcuna possibilità di intraprendere dei colloqui prima di un cessate il fuoco, che dovrebbe essere attuato con il sostegno della comunità internazionale”, ha dichiarato Raja Nasir segretario nazionale dell’opposizione siriana, che coordina le forze del cambiamento democratico.
Egli ha anche condannato il ruolo di alcuni paesi stranieri che cercano di interferire negli affari interni della Siria, ed ha aggiunto: “Siamo ben consapevoli del fatto che il governo francese sta combattendo contro il processo democratico in Siria e cerca di ripristinare il suo colonialismo, sostenendo le forze estremiste”.
Israele, Usa, Francia e alcuni paesi arabi del Golgo sono i veri registi dei crescenti disordini che stanno devastando la Siria. All’inizio di questo mese Bassam Abu Sharif, un ex consigliere del leader palestinese Yasser Arafat ha rivelato che le forze speciali israeliane, inglesi e francesi sono presenti in Siria, per aiutare i militanti e gruppi armati di ribelli, a prendere il controllo delle basi aeree militari siriane.
Egli ha osservato che la missione principale del team è quello di aiutare i terroristi a prendere il controllo degli aeroporti militari della Siria e rubare la tecnologia dei missili russi e le armi che trovano all’interno di questi aeroporti militari.
