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Siria, i più importanti sistemi di difesa aerea

La Siria è esposta a continui attacchi aerei israeliani e solitamente i sistemi di difesa aerea siriani intercettano diversi missili israeliani. Conosciamo i sistemi più importanti di cui dispone l’esercito siriano.

Pantsir-S1

Sistema missilistico terra-aria mobile a medio raggio. Conosciuto dalla Nato come SA-22 Greyhound. Utilizza radar con array di fasi sia per il rilevamento che per il tracciamento (un radar costituito da un gruppo di antenne controllate da un computer, che crea un fascio di onde radio che può essere diretto elettronicamente in diverse direzioni senza spostare le antenne).

Questo sistema è progettato per fornire difesa aerea puntuale a strutture militari, industriali e amministrative, contro varie minacce: aerei, elicotteri, missili di precisione, missili da crociera e aerei senza pilota.

Inoltre, fornisce protezione aggiuntiva ad altre unità di difesa aerea, contro attacchi aerei ostili come i sistemi S-300 e S-400, soprattutto a quote basse e molto basse.

Altezza massima: 15 km.

– Portata massima: 18 km.

– La velocità del missile: varia da 780 m al secondo (Mach 2.3) a 1300 m al secondo (Mach 3.8).

Questo missile è in grado di abbattere qualsiasi aereo F-15, F-16, F-35, se si trova nel suo raggio d’azione. Esistono diverse generazioni del sistema: Pantsir-S1 / Pantsir-S1M / Pantsir-M/EM / Pantsir-S2/S2E / Pantsir-SM / Pantsir-SA.

La generazione posseduta dalla Siria è la Pantsir-S1M che è caratterizzata da un radar di ricerca migliorato “banda L”, in grado di tracciare fino a 40 bersagli contemporaneamente. Inoltre, un radar di controllo del fuoco multiuso “EHF”, in grado di affrontare quattro bersagli contemporaneamente.

Il missile raggiunge un’altezza di 18 km, una portata da 20 a 30 km e una velocità da 1.300 a 1.700 m al secondo. Questo sistema è riuscito a raggiungere un record di risultati durante l’ultimo periodo, i più importanti dei quali sono:

  • Abbattimento di un aereo RF-4E dell’aeronautica militare turca nel 2012.
  • Abbattimento di 12 velivoli nel 2017, tra cui velivoli senza pilota del tipo Heron (fabbricato in Israele) e Bayraktar (fabbricato in Turchia), e RQ-21A (fabbricato negli USA).
  • Abbattimento di 7 dei 13 aerei che hanno attaccato la base Hamimim nel 2018, e il resto degli aerei sono stati abbattuti da sistemi di guerra elettronica.

Buk-M2

Sistema missilistico terra-aria mobile e a medio raggio. Progettato per gestire missili da crociera, bombe intelligenti, aerei da combattimento, elicotteri e veicoli aerei senza pilota. Creato per sostituire il sistema SAM-6 e denominato dalla Nato SAM-17. Può affrontare bersagli ad una distanza massima di 140 km e ad un’altitudine compresa tra 60 metri e 25 km.

È costituito da quattro componenti principali installati sui veicoli cingolati: radar per l’identificazione e la sorveglianza dei bersagli, un’unità di comando, lanciamissili e un sistema logistico.

Questo sistema è riuscito ad abbattere numerosi obiettivi, il più importante dei quali è stato nel 2018, quando la Siria è stata esposta ad un attacco americano-franco-britannico con 105 missili da crociera, di cui questo sistema ha abbattuto 24 missili sui 65 abbattuti da gli altri sistemi.

La Repubblica Islamica dell’Iran è riuscita a produrre una versione simile e migliorata di questo sistema, chiamata “Khordad III”.

di Redazione

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