Siria: il governo turco ha aumentato le forniture di armi ai terroristi
Il Comando Generale dell’esercito siriano ha riferito di essere in possesso di alcune informazioni che attestano l’aumento da parte del governo turco della fornitura di armi e munizioni ai terroristi, in cambio di petrolio e reperti antichi rubati in Siria e Iraq. Questo traffico si sviluppa nelle aree controllate dai terroristi attraverso i valichi di frontiera, senza essere sottoposto ad alcun controllo.
Il Comando Generale ha aggiunto che ciò che il governo turco sostiene sui presunti convogli di aiuti umanitari non è altro che una grande menzogna, dato che questi convogli trasportano armi e munizioni per i terroristi, e sono utilizzati anche per evacuare i terroristi feriti presso i centri sanitari turchi. Le autorità turche hanno deliberatamente fomentato uno stato di caos sul confine siro-turco proprio per facilitare i vari traffici con i terroristi.
Solo nelle ultime settimane l’energica azione militare condotta dall’esercito siriano, l’aviazione russa e le unità di Hezbollah lungo il confine turco, ha ridotto drasticamente le capacità di movimento dei terroristi e distrutto buona parte delle loro infrastrutture.
Il Comando Generale siriano ha invitato la comunità internazionale ad esercitare pressioni sul governo turco affinché fermi il suo palese e occulto sostegno al terrorismo internazionale.