Siria, i terroristi prendono di mira la Cittadella storica di Aleppo
In un comunicato reso noto domenica 12 luglio, Lina Quteifan, capo del dipartimento dei siti archeologici della Siria iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale, ha denunciato l’efferatezza dei terroristi Takfiri che ancora una volta impunemente hanno rivolto la loro barbarie contro uno dei più importanti siti siriani di interesse storico e archeologico. Ad Aleppo, nel nord della Siria, i “ribelli” hanno fatto saltare in aria un tunnel, nel centro della Cittadella storica, causando il crollo di una parte del muro tra due torri. L’attentato, avvenuto sabato notte, ha provocato gravi danni, che al momento l’Antiquities and Museums Department, l’ente preposto alla tutela del patrimonio storico e archeologico, non può quantificare per la presenza in quella zona di gruppi armati.
Secondo quanto dichiarato da Quteifan, la cittadella storica di Aleppo già in passato era stata obiettivo dei terroristi, che avevano danneggiato l’ingresso principale, il cancello in ferro e la torre nord. Anche i mercati, gli edifici storici e diversi siti archeologici spesso sono stati preda della barbarie dei Takfiri da quando, nel 2011 la Siria è stata colpita e devastata dai gruppi terroristici supportati dalle maggiori potenze occidentali e dai loro alleati regionali (Turchia, Qatar e Arabia Saudita).
La cittadella di Aleppo, situata su una collina alta circa 50 metri sopra la città, è circondata da una recinzione con sei torri e si affaccia su mercati, scuole religiose e moschee nella vecchia Aleppo. Al suo interno vi si trovano una moschea, un palazzo, un hammam (bagno), e diversi edifici.
La Cittadella e tutta la parte antica della città, che conservano attualmente le fattezze originarie del XII secolo, sono state riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1986.