Siria. Human Rights Watch: i “ribelli” hanno distrutto siti religiosi
L’organizzazione ha riferito ieri che in seguito a un’indagine svolta nelle province di Latakia e Idlibi, è emerso che i militanti hanno attaccato e distrutto decine di siti religiosi, tra cui un luogo di culto sciita è stato distrutto dai militanti di Idlib, mentre due chiese cristiane sono state saccheggiate a Latakia.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, i militanti provenienti da quasi trenta paesi, sono stati infiltrati in Siria per combattere contro il legittimo governo di Assad. La maggior parte dei militanti sono estremisti salafiti.
Human Rights Watch ha inoltre dichiarato che l’opposizione della Siria non è riuscita a controllare i suoi militanti armati, protagonisti di vergognosi atti criminali come i saccheggi e i rapimenti.