Siria. Gran Bretagna e Turchia pronte ad intervenire
di Redazione
Forte è la pressione di Obama per intervenire in Siria, dopo l’accusa dell’uso di armi chimiche da parte del governo siriano del Presidente Assad e nonostante la prova contraria dei satelliti russi sui razzi lanciati da zone appartenenti ai gruppi dei “ribelli”.
Ad aggiungersi sia la Gran Bretagna che la Turchia, pronte ad intervenire anche senza il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, come riferiscono il ministro degli Esteri britannico William Hague ed il rispettivo collega turco.