di Pietro SpitaleriL’ennesimo vile attacco ha sconvolto ieri il cuore della Siria, più di trenta persone sono state uccise in un attentato nella città di Salmiyeh, nel governatorato occidentale di Hama.
La potente esplosione ha sventrato un edificio nel cuore di Salmiyeh, provocando la morte di trenta persone e il ferimento di molte altre. Fonti mediche dichiarono che il bilancio delle vittime potrebbe salire a ben oltre 50, considerando che alcuni dei feriti sono in condizioni molto critiche.
Gli scontri tra le forze di sicurezza siriane e i gruppi militanti stranieri, proseguono senza sosta in tutto il paese.
Nel frattempo, i leader del cosiddetto Consiglio nazionale siriano riuniti ieri a Istanbul, non sono stati in grado di formare un “governo di transizione”. La spartizione del bottino, come sempre, è la parte più problematica e delicata.
