Siria, aerei iraniani lanciano aiuti umanitari su Dayr Al-Zawr
L’aviazione iraniana ha iniziato a rifornire dal cielo Dayr Al-Zawr, la città dell’estremo est della Siria, recentemente al centro di furiosi scontri con miliziani dell’Isis che l’assediano da anni.
Nei giorni scorsi i seguaci del “califfo” avevano sferrato un attacco improvviso, sfociato in un’orrenda strage di civili; il contrattacco della guarnigione (la 104^ Brigata Paracadutisti della Guardia Repubblicana, guidata dal gen. Issam Zahreddine, ormai considerato una leggenda in Siria) ha sloggiato i miliziani dai quartieri occupati e nella serie di violenti scontri successivi, appoggiata dagli aerei russi e siriani, ha inferto all’Isis perdite pesantissime e costretto alla fuga migliaia di terroristi.
Per sostenere la popolazione e la guarnigione, l’Iran ha iniziato un ponte aereo; a documentarlo è un video della Syrian Arab News Agency che mostra lo sgancio di rifornimenti da parte di un C-130 con le coccarde dell’Iriaf, appunto l’Aviazione della Repubblica Islamica iraniana.
Fa specie sentire i proclami dei media che favoleggiano della lotta che la sedicente coalizione a guida Usa condurrebbe contro l’Isis, mentre i fatti dimostrano che si guarda bene dall’intervenire, rimanendo totalmente inerte dinanzi al massacro della popolazione civile. Gli unici a muoversi (e con efficacia testimoniata dai fatti), malgrado le tante critiche portate da media e vasta parte della comunità internazionale, sono russi e iraniani; questi ultimi recando aiuti non solo ai combattenti, ma agli abitanti provati da un lunghissimo assedio – questo vero (!) – fin’ora totalmente ignorato dalle opinioni pubbliche dell’Occidente.