
Siamo dinnanzi ad uno dei tanti misteri che contrassegnano la famigerata base militare americana di Sigonella, a pochi chilometri da Catania. A darne notizia è stato il leader di Avs Bonelli: “Tre arei militari israeliani sono atterrati alla base di Sigonella, chiediamo al governo di sapere cosa sono venuti a fare”.
Sicilia e Sigonella
Nel Mediterraneo e in particolar modo in Sicilia la situazione è molto tesa, vista l’imminente partenza dalle coste siciliane della “Global Sumud Flottilla”. Questa iniziativa umanitaria è formata da navi civili con a bordo viveri e medicinali, con equipaggio composto da membri della società civile. Un movimento globale che ha visto protagoniste nazioni e città come la Spagna con Barcellona e l’Italia con Genova.

Potrebbe essere questo il motivo della presenza di questi misteriosi aerei israeliani in Sicilia. Uno di questi velivoli è un KC-13H che è decollato martedì alle 15:10 dalla base aerea di Nevatim in Israele, per arrivare alle 18:40 a Sigonella per poi ripartire. “Inaccettabile che le basi italiani vengano utilizzate da uno Stato che sta conducendo un massacro contro il popolo palestinese,” ha aggiunto Angelo Bonelli.
La Flottilla
Le navi partiranno il 7 Settembre invece che il 4, visto il ritardo accumulato dalle imbarcazioni spagnole.
A bordo di una delle navi vi sarà anche l’eurodeputata di Avs, Benedetta Scuderi e tre esponenti di altri due partiti: Arturo Scotto e Annalisa Corrado del Pd e il senatore Marco Coratti del M5S. Queste imbarcazioni andranno incontro alla follia omicida dell’entità sionista; il rischio è di essere abbordati e rapiti dato che in acque internazionali si tratterebbe di rapimento e non di arresto.
Mentre la Spagna si è mobilitata per difendere, in caso di sequestro, i loro cittadini, da noi si attende che il ministro degli Esteri Tajani e il presidente del consiglio Giorgia Meloni, proferiscano parola su cosa hanno intenzione di fare nel caso in cui gli italiani a bordo verranno sequestrati. Intanto, da buoni servitori, diamo modo a chi sta commettendo un genocidio, di far passeggiare i propri aerei sul territorio italiano rimanendo in ossequioso silenzio.
di Sebastiano Lo Monaco