Sauditi collaborano con intelligence israeliana contro Hezbollah
Sulla base di recenti confessioni rilasciate da un membro del cosiddetto Esercito Libero Siriano, i sauditi starebbero collaborando con l’intelligence israeliana contro il movimento di Resistenza libanese Hezbollah.
Il cittadino siriano ha incontrato i comandanti del gruppo terroristico Jabhat al-Nusrat, Abu Malek al-Talli nella città Arsal in Libano per pianificare attacchi contro posti di blocco dell’esercito libanese. Il quotidiano libanese al-Safir ha riferito che il “ribelle” siriano detenuto ha anche confessato che il Free Syrian Army ha svolto un ruolo in una serie di attacchi all’interno del territorio libanese, avendo come obiettivo le forze di Hezbollah.
Il detenuto ha affermato di aver lavorato in una sala operativa in territorio giordano gestita da europei, arabi, Stati Uniti e intelligence israeliana. Questo centro di Comando serviva a identificare tutte le postazioni di Hezbollah nella regione. Queste attività sono state finanziate dal regime saudita. Sulla base delle sue confessioni, i “ribelli” del cosiddetto Free Syrian Army hanno comprato buona parte dell’equipaggiamento militare dal gruppo terroristico Jabhat al-Nusra.
L’esercito siriano ha più volte sequestrato grandi quantità di armi e attrezzature militari avanzate israeliane in possesso dei cosiddetti “ribelli” all’interno del territorio siriano. L’alba di una nuova Resistenza sta per nascere sulle tanto rivendicate alture del Golan.
di Redazione