Sauditi assoldano mercenari per creare insicurezza in Iran
Il ministro dell’Intelligence iraniano, Mahmoud Alavi ha sottolineando che l’Arabia Saudita assolda mercenari per espandere il terrorismo nella regione, aggiungendo che cinque terroristi sono stati arrestati a Chabahar, nel sud-est dell’Iran.
Il ministro iraniano ha riferito la scorsa settimana che una cellula terroristica composta da tre iraniani e due cittadini provenienti da Paesi vicini sono stati arrestati nella città di Chabahar, nel Sistan e Baluchistan: “Sapevamo che stavano progettando un attacco; abbiamo preso i terroristi fuori dalle loro case. Due di loro sono stati uccisi durante l’operazione. Abbiamo anche perso uno dei nostri agenti di sicurezza”, ha aggiunto Alavi. Un’altra cellula terroristica è stata smantellata nella regione del Kurdistan dalle forze di sicurezza iraniane.
“L’Arabia Saudita sponsorizza i gruppi terroristici nella regione e assolda mercenari dai Paesi vicini. Le sconfitte dell’Isis a Raqqa, Mosul e in altre parti della Siria e dell’Iraq hanno portato il regime saudita a rivolgere l’attenzione verso l’Iran. Abbiamo informazioni – continua il ministro – che dimostrano che i sauditi inviano mercenari provenienti dai Paesi vicini per creare insicurezza in Iran. Ciò viene confermato anche dall’arresto di un terrorista che doveva compiere un attentato in Iran durante il Quds Day, l’ultimo Venerdì di Ramadan, e attualmente si trova detenuto nel carcere di Evin.
Il comandante dell’Irgc, Magg. Gen. Mohammad Ali Jafari ha dichiarato la scorsa settimana di aver ottenuto dall’Intelligence prove circa il sostegno dell’Arabia Saudita ai terroristi che hanno compiuto gli attentati in Iran. Anche il ministro degli Esteri iraniano Zarif ha fatto riferimento alla complicità dell’Arabia Saudita negli attacchi a Teheran durante il suo intervento al Forum di Oslo.
di Redazione