Sardegna: nuova manifestazione contro la Joint Stars 2017
La Joint Stars 2017 (JS17), massiva esercitazione militare interforze organizzata dal Comando Operativo di vertice interforze (Coi), ha iniziato sabato scorso la sua seconda fase che vedrà combinarsi varie tipologie di esercitazioni di tipo “Livex”, ovvero con l’impiego di assetti reali. Questa seconda parte si concluderà il 29 ottobre e impegnerà le forze navali e aeree tra il Canale di Sardegna e quello di Sicilia, con il coinvolgimento degli aeroporti militari di Decimomannu e di Trapani, oltre alla base di Teulada.
I vari comitati e gruppi antimilitaristi della Sardegna si sono riuniti in manifestazione di protesta contro l’enorme dispiegamento di forze richiesto dalla Joint Star. Il 10 ottobre è stato infatti organizzato un corteo culminato in un presidio davanti al municipio di Cagliari, con l’obiettivo di consegnare una lettera aperta di protesta al sindaco Massimo Zedda. L’iniziativa è stata accolta da diverse pattuglie dei carabinieri che hanno chiesto i documenti di tutti i cittadini presenti.
Un’altra manifestazione è stata indetta per il 14 ottobre in occasione dell’arrivo nel porto di Cagliari delle navi e dei sommergibili militari che prenderanno parte all’esercitazione Joint Stars, oltre che a Mare Aperto, altra esercitazione prevista dal 16 al 27 ottobre sempre nel sud della Sardegna. L’Assemblea sarda contro l’occupazione militare ha perciò indetto una nuova mobilitazione iniziata alle 15.00 davanti al palazzo della Regione Sardegna, con l’obiettivo di giungere successivamente al porto.
La chiamata è stata rivolta “a tutte le persone, i gruppi, le organizzazioni e associazioni che si battono contro l’uso della Sardegna come colonia e terra da violare ogni volta che fa comodo alle multinazionali della guerra senza nessun rispetto per l’ambiente e la vita delle persone che ci vivono “ma anche” a quanti non hanno finora partecipato in modo attivo alle lotte contro la militarizzazione, ma si sentono sempre più sensibili e coinvolti nella protezione dell’ambiente, nella tutela dei diritti umani e civili, nella lotta contro tutte le forme di guerra che producono solo morte, distruzione e milioni di profughi in tutto il pianeta”. Questo quanto pubblicato sul sito di A Foras, assemblea cittadina nata per sensibilizzare la popolazione sul tema delle basi militari.
Sardegna: cosa prevede la Joint Stars 2017
La Joint Stars 17 prevede appunto due fasi principali. La prima è stata denominata VF17 e ha avuto luogo dal 10 al 15 giugno sotto l’egida dell’Aeronautica militare con la partecipazione della Marina e dell’Esercito italiano. Si è svolta principalmente nella struttura del Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico, nella provincia di Ferrara, con previsto addestramento di comando e controllo nel campo della difesa missilistica. Stando a quanto pubblicato sul sito della Difesa, la fase VF17 ha visto la simulazione anche di minacce cyber rivolte alla rete informatica usata dall’esercito per condurre operazioni militari.
di Irene Masala