di Redazione
Nel corso di una visita in Uzbekistan, Lavrov ha dichiarato che due russi e un operaio siderurgico italiano sono stati rapiti in Siria, nell’autostrada nei pressi della città di Tartus. “Mosca sta prendendo tutte le misure necessarie, sia in Siria che in altri paesi per liberare gli ostaggi”, ha aggiunto il ministro. L’ambasciata russa a Damasco ha confermato la notizia, riferendo che l’italiano rapito si chiama Mario Belluomo.
Il portavoce dell’ambasciata russa Sergei Markov, ha dichiarato che i tre lavorano per una fabbrica privata siriana a Tartus, che si trova a circa novanta chilometri dalla città di Latakia.
Dall’inizio delle violenze in Siria migliaia di civili e militari siriani hanno perso la vita. Diverse organizzazioni internazionali per i diritti umani, hanno accusato i “ribelli” del “Libero esercito siriano”, di ricevere finanziamenti da paesi stranieri e di commettere crimini di guerra.
