di Redazione
Il primo mese dell’anno islamico è il mese di Muharram, il mese del lutto e del dolore, perchè in questo mese, nell’anno 61 dell’Egira (680 d.C.) l’Imam Husayn (A), l’amato nipote del Santo Profeta Muhammad (S), con un manipolo di seguaci, partì da Medina alla volta di Kufa, viaggio che invece doveva concludersi tragicamente nella desolata piana di Karbala con il martirio suo, dei suoi familiari e dei suoi fedeli discepoli.
La drammaticità e il significato di questo evento hanno fatto si che la Comunità Sciita in primis, ma la Comunità Islamica tutta, per amore verso la Ahl-al-Bayt (A), la Famiglia del Profeta Mohammad (S), abbiano sempre ricordato i primi dieci giorni di Muharram, ed il decimo in particolare (chiamato giorno di ‘Ashura), con riunioni e manifestazioni di cordoglio che hanno contribuito nei secoli a tener vivo il dolore per quest’evento e a tramandarne il luminoso insegnamento. Tra le innumerevoli lezioni che ci ha tramandato l’Imam Husayn (A), particolare importanza rivestono quelle concernenti le virtù della fede e sottomissione totale in Dio, dell’amore per la verità e la giustizia, della pazienza e della resistenza di fronte agli oppressori, anche ponendo la propria vita como estremo sacrificio.
Anche quest’anno l’“
Associazione Islamica Imam Mahdi (AJ)” ha organizzato la commemorazione dell’
evento di Ashura che si svolgerà sotto la guida dell’
Hujjatulislam ‘Abbas Di Palma e dell’
Hujjatulislam Bahauddin
Ghahremaninejad (docente di Storia islamica presso l’Università di Tehran).
Ogni sera dalle ore 19.45, a partire da lunedì 4 novembre fino a giovedì 14 novembre, si svolgeranno le tradizionali cerimonie di lutto in ricordo del martirio dell’Imam Husayn (A), della sua famiglia e dei suoi compagni. Giovedì 14 novembre, giorno di Ashurà, ci sarà un programma anche dalle ore 10.00 alle ore 14.00.
L’appuntamento è presso il Centro Islamico “Imam Mahdi” in Via Gualdo Tadino n. 17, quartiere Tuscolano, fermata Metropolitana “Furio Camillo” – stazione ferroviaria “Tuscolana”.