Rivoluzione Islamica, 43 anni di Fedeltà e Resistenza
La vittoria della Rivoluzione Islamica iraniana del 1979 è considerata una delle più importanti rivoluzioni politiche internazionali degli ultimi tempi. Gli effetti sulla comunità islamica mondiale, la posizione strategica a livello internazionale dell’Iran e l’importanza del Golfo Persico e del Medio Oriente nello scacchiere mondiale hanno fatto sì che la Rivoluzione iraniana diventasse un fenomeno, un evento che non ha riguardato solo il popolo iraniano, ma ha avuto, e ha tutt’oggi, una influenza e una portata internazionali.
Quest’anno le celebrazioni della vittoria della Rivoluzione in Iran rivestono un significato molto particolare e storico. Infatti, le tensioni in tutta la regione hanno innescato una pericolosissima miccia che potrebbe portare a conflitti su vasta scala.
Rivoluzione Islamica, 43 anni di Resistenza
Questa mattina hanno avuto inizio le celebrazioni con milioni di iraniani che fin dalle prime ore della mattinata si sono riversati nelle strade per celebrare il 43° anniversario della vittoria della Rivoluzione Islamica del 1979. Nella capitale Teheran e in altre città del Paese si stanno svolgendo manifestazioni per celebrare la vittoria che ha messo fine al brutale regime Pahlavi sostenuto dagli Stati Uniti. Alle celebrazioni hanno partecipato le più alte cariche del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica. Più di 5.200 giornalisti provenienti dall’Iran e da altri Paesi stanno seguendo le manifestazioni.
Celebrando l’anniversario della Rivoluzione, gli iraniani riaffermano la loro fedeltà alla causa della Rivoluzione e dell’ayatollah Ruhollah Khomeini, il defunto fondatore della Repubblica Islamica. La Rivoluzione, sotto la guida dell’Imam Khomeini, ha istituito un nuovo sistema politico fondato sui valori islamici e sulla democrazia. La Rivoluzione rappresenta anche un precedente e un punto di riferimento che ha ridato speranza a tutti i popoli oppressi, esaltando la volontà di ogni popolo di fronte alla tirannia.
di Yahya Sorbello