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Risoluzione 1701 “protegge” il Libano come 2728 “protegge” Gaza

Sebbene il Libano sia stato il primo Paese arabo a liberare con la forza i propri territori dall’occupazione israeliana, è in corso un dibattito intermittente sulla fattibilità della Resistenza e sul ruolo della Risoluzione dell’Onu al riguardo.

I sostenitori della Resistenza hanno perseguito il loro percorso di difesa della nazione con la forza, e gli oppositori si sono limitati a diffondere le loro affermazioni sull’importanza di fare affidamento sulla comunità internazionale e sulle Nazioni Unite per proteggere il Libano dalla barbarie sionista.

Fatti e prove evidenti mostrano chiaramente la veridicità della logica della Resistenza e la superficialità delle affermazioni degli oppositori.

Dalla fine della guerra del 2006, Israele ha violato decine di migliaia di volte la Risoluzione Onu 1701, emanata per mantenere il cessate il fuoco, ignorando tutte le considerazioni politiche, militari, di sicurezza e legali. Tuttavia, l’affermazione secondo cui la Risoluzione 1701 può proteggere il Libano è rimasta in cima ad articoli, post sui social media e commenti televisivi.

Questo dibattito ha raggiunto il suo culmine nel corso dell’ultima aggressione israeliana a Gaza. Sono stati uccisi oltre 32mila civili innocenti, ma la comunità internazionale “civilizzata” non è riuscita a rompere il silenzio sulla barbarie israeliana.

Risoluzione 2728 non prevede punizione per Israele

Dopo 170 giorni di massacri israeliani contro Gaza, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha adottato una Risoluzione che chiede un cessate il fuoco immediato nella Striscia. La Risoluzione 2728 non prevede alcuna punizione per Israele se si astiene dal rispettare le disposizioni della Risoluzione, secondo l’esperto costituzionale Jihad Esmail.

Il dottor Esmail ha dichiarato alla stampa libanese che la Risoluzione non include alcun processo di attuazione e non classifica i crimini sionisti come una minaccia alla pace e alla stabilità internazionale.

La reazione dei funzionari israeliani alla Risoluzione è stata molto palese. Subito dopo la sua pubblicazione, il premier Benjamin Netanyahu ha annullato il viaggio diplomatico che avrebbe dovuto svolgersi a Washington, perché gli Stati Uniti non avevano posto il veto sulla 2728.

Inoltre, la maggior parte dei funzionari israeliani ha espresso negligenza nei confronti della Risoluzione delle Nazioni Unite, sottolineando che le forze di occupazione israeliane continueranno la loro guerra contro Gaza indipendentemente da qualsiasi considerazione.

Pertanto, come la Risoluzione Onu 1701 non ha protetto e non protegge il Libano dagli attacchi israeliani, anche la 2728 non riuscirà a proteggere gli abitanti di Gaza dalla follia, dalla criminalità e dalla barbarie israeliane

di Redazione

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